Hyperscanning fMRI
Nel contesto del progetto “Psychological science for future life: un ecosistema di ricerca per le sfide della vita del futuro”, verranno esplorati i meccanismi di interazione tra individui anche in termini di attivazioni psicofisiologiche.
A tale scopo, utilizzeremo la tecnica dell’hyperscanning, una tecnologia che permette di studiare e analizzare l’attività cerebrale di coppie di soggetti (diadi) che interagiscono tra loro, pur trovandosi fisicamente distanti, attraverso l’uso di una connessione internet ad alta velocità.
Tale metodologia si basa sulla risonanza magnetica funzionale (fMRI), una tecnica di neuroimmagine non invasiva che traccia i cambiamenti nel flusso sanguigno all’interno del cervello, permettendo di studiare quindi l’attività neurale durante l’esecuzione di specifici compiti cognitivi e motori.
Questo approccio richiederà quindi la sincronizzazione di due scanner fMRI, operanti in simultanea, per monitorare le risposte cerebrali dei partecipanti impegnati in attività collaborative o di comunicazione a distanza (si veda la figura relativa al setting sperimentale). Questa tecnica fornirà interessanti spunti per approfondire le basi neurofisiologiche dell’interazione umana.